2014

DIstrazione

Provo a riprendere in mano il blog con una citazione di Marco W. Mignero:

“…Certe espressioni incartapecorite della politica, anche in bocca a persone intelligenti, diventano irrimediabilmente “lettera morta”. La politica usa da sempre un linguaggio demineralizzato da ogni attrattiva. E finché non si libererà dalle sue pastoie lessicali continuerà a rimanere prerogativa di poltroni in cerca di poltrone. Per quanto io cerchi di lanciare indietro la lenza della memoria, non riesco a ricordare un’era in cui la politica non avesse ancora espunto l’eros dai suoi discorsi. Forse nell’antica Grecia c’era carnalità in politica, ma non c’ero io.  Duemila anni di delusioni sono comunque un buon viatico per cercare soddisfazione altrove. La politica dovrebbe essere capace di reinventare un lessico ricominciando da zero, anche al prezzo di ricorrere a una scomoda iniziazione fatta di balbettii e di giri di parole. Anche a costo di rinunciare alle promesse e ai talk show. Le scorciatoie codificate, i protocolli, le fruste formule del politichese sono infatti da mettere al bando, indipendentemente dai contenuti che cercano di veicolare. Parole come ‘sostenibile’, o ‘implementare’ dovrebbero avere una taglia sulla testa, generare una contravvenzione. Chi continua a usare formule fruste, chi continua a tramandare per partenogenesi un fumo che non diventa mai arrosto, dovrebbe cominciare a essere perseguito penalmente. Molto meglio tornare ai segnali di fumo piuttosto che accontentarsi tutta la vita di fumosi segnali. 

L’emozione deve entrare nella politica. E non basta nemmeno dire questo: bisogna saperlo dire con appeal. La politica va ossigenata con la stessa frequenza del cuore. La politica ha una congestione: va ventilata. Finché la politica non si doterà d’un cervello in grado di ripensarsi, riposerà in eterno nel coma in cui vegeta – indisturbata e intubata, nutrita e idratata dall’accanimento complice dei vari membri della casta che sono satanicamente preposti a cristallizzarne la noiosa agonia…”

 (Marco W. Mignero)

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